Viaggiare in camper attraverso l'Europa – perché?
State pensando di fare il vostro primo viaggio in camper attraverso l’Europa? Congratulazioni – sarà sicuramente un’esperienza indimenticabile! Tuttavia, ci sono alcune cose utili da sapere. Ad esempio, quale tipo di patente è necessaria, portare con sé un adattatore per il gas e l’utilizzo di un trasponder per il pagamento dei pedaggi. In alcuni Paesi è necessario contrassegnare il veicolo con adesivi o segnali di avvertimento. Troppo da ricordare? Abbiamo preparato una guida con consigli utili.
La sensazione di libertà
Viaggiare in camper dà una sensazione unica di libertà. Siete voi a decidere il ritmo, cosa visitare e a fare del viaggio stesso una meta. È un modo perfetto per scoprire nuovi luoghi che altrimenti potrebbero rimanere sconosciuti. Ad esempio, volare ad Alicante e soggiornare due settimane in una destinazione fissa offre un certo tipo di esperienza. Ma dividere il viaggio in più tappe, con andata e ritorno che includano soste di qualche giorno, regalerà un’esperienza completamente diversa.
Costi
Hotel, biglietti aerei, tasse turistiche, bagagli, trasferimenti: tutto è diventato più costoso. Naturalmente anche viaggiare in camper comporta delle spese, ma si ha molta più flessibilità. Alcuni pasti possono essere preparati “in casa”, mentre altri possono essere consumati al ristorante. Questo rende più semplice adattare il budget di viaggio alle proprie esigenze. Ancora una volta: una pianificazione approssimativa è consigliabile. Una volta ci siamo trovati su una strada inutile in Italia con pedaggi costosi e un tunnel a pagamento.

Niente hotel necessari
Per viaggi più lunghi si possono considerare pernottamenti in hotel, ma con il camper si ha praticamente sempre la propria “casa” con sé. Non è necessario cercare camere d’albergo disponibili. Con una pianificazione approssimativa, è possibile fermarsi prima o dopo, a seconda delle proprie esigenze. È un modo di viaggiare flessibile e spesso più economico.
Un’esperienza unica
Viaggiare in camper dà una sensazione unica di libertà. Si attraversano i Paesi piuttosto che sorvolarli, offrendo una prospettiva completamente diversa sia sulla destinazione che sul viaggio stesso.
Meno pianificazione
Un grande vantaggio è che non è necessario pianificare tutto nei dettagli. Avete la vostra sistemazione sempre con voi e potete fare pause, dormire e mangiare quando preferite. Basta una pianificazione generale e un po’ di ricerca. Con un’idea del meteo, potete scegliere la rotta più adatta alle vostre preferenze.

Collegamenti in traghetto
Un’idea intelligente per evitare alcune delle tratte meno interessanti è prendere un traghetto notturno con cabina. Assicuratevi di prenotare in anticipo per evitare sorprese e tenete a portata di mano il certificato di immatricolazione per comunicare le dimensioni corrette al momento della prenotazione. Alcuni club di camper offrono sconti su determinate linee di traghetti. Potrebbe essere utile confrontare i costi delle strade a pedaggio con quelli dei traghetti. Arrivate con largo anticipo – almeno due ore prima della partenza. Documenti necessari: passaporto/ID e certificato di immatricolazione. Assicuratevi che la valvola del gas sia chiusa e lasciate lo sportello del gas sbloccato durante la traversata.
Pedaggi
Molte strade in Europa sono soggette a pedaggi, più in alcuni Paesi che in altri. È una buona idea pianificare il percorso su siti come https://www.viamichelin.com. Qui potete vedere quali tratti sono a pagamento e se esistono alternative gratuite. Una pianificazione del genere vi permette di modificare il GPS in prossimità di una strada a pedaggio, scegliendo “strade senza pedaggi”. Questo può essere più lento, ma spesso queste strade sono più panoramiche e interessanti. In altri casi, potrebbe valere la pena pagare il pedaggio per arrivare più velocemente.
Un trasponder è uno strumento utile. Si tratta di un dispositivo che si monta all’interno del parabrezza e che consente di pagare automaticamente i pedaggi, oltre a utilizzare corsie preferenziali nei caselli. Assicuratevi di scegliere un trasponder adatto al maggior numero di Paesi che intendete visitare.
Regole per la patente
Con una patente italiana di categoria B, è possibile guidare un camper fino a 3.500 kg. Per veicoli più pesanti è necessaria una patente di categoria C o C1. Chi ha conseguito la patente prima del 1° luglio 1996 può guidare anche camper superiori ai 3.500 kg. Tuttavia, questa regola non si applica in Svizzera, che non ha sottoscritto l’accordo SEE.
Gestione del gas
Le bombole italiane sono difficili da ricaricare in Europa. Si può risolvere portando due bombole di gas o acquistando un set di adattatori compatibili con le bombole di gas più comuni in Europa.


Portare il cane in camper
Volete portare il vostro cane in camper in Europa? Nella maggior parte dei casi è possibile, ma richiede preparazione. Il cane deve avere un passaporto UE ed essere microchippato. In alcuni Paesi, come Danimarca e Norvegia, alcune razze sono vietate. In altri Paesi, è obbligatoria la museruola negli spazi pubblici. Il cane deve essere vaccinato contro la rabbia con largo anticipo. Per i viaggi in Norvegia è obbligatorio un trattamento contro l’echinococco. Al rientro in Italia, bisogna dichiarare la presenza del cane alla dogana o tramite un modulo online.
In caso di malattia
Richiedete per tempo la Tessera Sanitaria Europea presso l’ASL. Questa tessera dà diritto alle stesse cure mediche dei cittadini del Paese UE visitato. È valida anche in Paesi non UE come Regno Unito, Svizzera, Norvegia e Islanda.
Camper in Francia
I veicoli superiori ai 3.500 kg devono avere adesivi di avvertimento per segnalare gli angoli ciechi a pedoni, ciclisti e altri utenti della strada. Questi adesivi, chiamati “Angles Morts”, possono essere acquistati online.
Camper in Spagna e Italia
I carichi sporgenti sul retro del camper, come i portabici, devono essere segnalati con un apposito pannello. Si tratta di un quadrato di 50 cm con strisce rosse e bianche. Si può acquistare presso i distributori di carburante vicino ai confini o nei negozi specializzati. Senza il pannello si rischiano multe.
Sicurezza & telefono cellulare
In Europa le regole sulla sicurezza per i veicoli sono spesso più rigide rispetto all’Italia. Ecco cosa è necessario:
Gilet riflettente:
Da indossare se si scende dal veicolo su una strada trafficata. Deve essere facilmente accessibile.

Estintore:
Adatto per incendi nei veicoli.
Kit di primo soccorso:
Sempre disponibile per incidenti o emergenze mediche.

Per quanto riguarda i telefoni cellulari:
nella maggior parte dei Paesi europei è vietato usarli durante la guida senza un sistema vivavoce. In Spagna, inoltre, non è consentito l’uso di auricolari o cuffie. La soluzione migliore è fermarsi in un’area sicura per effettuare chiamate.
Text: Måns Löfgren, SkyBlueMedia Sweden AB